sabato 2 ottobre 2010

SHOPPING IN CENTRO

E' proprio così, la bella famigliola (LEI ed io), forte delle convinzioni scaturite durante la serata di ieri, si è proiettata nelle vie del centro a caccia di qualcosa di "speciale", qualcosa che sostituisca ciò che si è eliminato "ma che non ci si assomigli neanche un pochino".
Fermata metropolitana MONTENAPOLEONE ed in una mischia di turisti ci si intrufola tra la folla urbana alla conquista del "ricercato" che possa definirsi anche "unico" e "conveniente". I marciapiedi della Milano coi soldi sono battutti da una schiera di danarosi uomini che accompagnano ninfette ucraine fasciate da mini abiti attillati e tacchi vertiginosi in uno shopping che possa soddisfare le voglie di una infanzia, neanche molto lontana, sicuramente povera e priva di costosissime scarpe Hogan e borse di Prada.
Perfortuna LEI  ha le idee chiare: oggi ci si lancia su camice da ufficio, bianche o con al massimo una riga sottile di colore glamour con un taglio maschile e polsini molto robusti. Abbiamo girato molto ma alla fine al giusto costo si è raggiunto l'obbiettivo, lasciandoci alle spalle un commesso un po' troppo farfallore e dalle mani trooppo vicine ai suoi seni così, borse alla mano, si prende la via del ritorno raggianti per l'aquisto appena  portato a termine ma ancor più per la sfilata indimenticabile che LEI mi ha promesso non appena giunti a casa. Domani ci dedicheremo a stivali e decoltè dai tacchi vertiginosi ma dalla foggia elegante.

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